"EROVAF REP AIZILOP AL ETAMAIHC"

[ MAICOL & MIRCO: "UNIVERSO" (by Galleria Marconi) - 29 aprile / 6 giugno 2012 - DESIGN? studio associato - San Benedetto Tr. ]

Una mostra in uno studio associato. Qui, mi pare, son tre volte che succede e funziona. Stavolta forse di più. Perchè c'è aria libera. Linee rette non noiose. Pochi segni ma indispensabili. Spazio pensante, poco riempito. Colori primordiali, mai sfumati, e tanti bianchi sovrapposti. Tre quadri lunghi, orizzontali, che puoi guardare in promiscuità, senza far scansare nessuno: da sinistra a destra e viceversa. Puoi buttar l'occhio verso l'alto, con sollievo, anche se non ci sono affreschi. Puoi guardare fuori: visto da qui sembra intelligente, il semaforo. Puoi arrampicarti su una "invisibile" scalettina a chiocciola bianca, o scalare quella grande a libro cromata incastrata nel muro, per vedere l'effetto che fa... Puoi guardare (magari sfogliare) riviste importanti e libri [non romanzi] che ti sei perso. Puoi toccare materiali insoliti, giocarci come gli architetti. Puoi capire cos'è un loft, col suo pavimento grigio cemento da fabbrica e l'immancabile soppalco. Niente piante, nè vere nè finte. I silenziosi e sottili MAC in riposo, allineati come sculture su una piazza bianca, pensano per domani. (...)

Maicol e Mirco non so chi sono, se ci sono, ma forse ci sono. Potrebbe essere chiunque. La loro presenza non è solo nel video e nei disegni e nei quadri che non sembrano "esposti", ma nell'aria, nella normalità. Escono dai cataloghi. Me li immagino birichini. Me li immagino Stanlio e Ollio. Me li immagino con gli occhiali di Andy Warhol. Che disegnano bellissime aste, che suonano coi colori... Me li immagino seduti sui trolley davanti ad un planetario di Calcutta, che giocano col Meccano n°5, me li immagino "dentro" gli ingranaggi di una Hassemblad d'antan. Me li immagino in bicicletta in metropolitana. Me li immagino pure seduti sul tetto di una macchina della polizia [quindi sull' UNIVERSO (?)]...

Ma va'... "nessuno ha chiamato la polizia". Invece s'aggirano dentro la mostra, ad intermittenza, mangiando fava e vino, almeno due carabinieri. In pensione. In congedo. In borghese. Incerti. Tradite(li) pure ma non lasciate(li) soli...

30. 4. 2012 Giorgio Camaioni www.faxivostri.wordpress.com