• Seguici su:



Oggetto recensito:
DELINQUENTI INTERPRETATIVI
di: Sara Di Giuseppe




Delinquenti interpretativi

“…a prima vista si davano a conoscere per individui della specie de’ bravi ” ( A.Manzoni, I Promessi Sposi, I, 82 )

L’avesse saputo, Don Abbondio! Altro che “illustrissimo signor Don Rodrigo nostro padrone”, e “né domani, né mai”: decretino interpretativo ad matrimonium, nottetempo come il salva-liste, e il Tramaglino e la Mondella si ritrovavano oggi-sposi in un amen.

A pensarci bene, la svolta è epocale, può scaturirne perfino la pace-nel-mondo. Litigare con l’Iran che c’ha il nucleare, per esempio? Mai più: decreto interpretativo e tutti sapremo che nucleare è buono e fa bene a grandi e piccini come la dolce euchessina.

Restando in patria, gli ambiti di applicazione saranno molteplici [per decreto interpretativo si potrebbe finanche stabilire – ad esempio - che nella testa di Calderoli si trovano tracce di vita intelligente, ma tralascerei per ora ipotesi fantasiose]. C’è di più: i decreti interpretativi correggeranno d’ora in poi la lettura di accadimenti che la morale comune frettolosamente sanziona. Interpreteremo i delinquenti del social-game Grandi Opere non come pezzi da galera in doppiopetto ma quali soggetti di specchiata moralità, e il loro grufolare tra le macerie come il nobile intento di procacciare a sè e famiglia un sereno futuro. Conclamate frequentazioni mafia - politica saranno per decreto interpretate come momenti di gioconda aggregazione socialmente utile. Un decretino ci guiderà a interpretare come buontemponi in vena di zingarate i furbetti i furboni e i delinquenti dei Grandi Eventi tradotti nelle patrie galere. Società telefoniche e onorevoli mafiosi pescati a candeggiar dobloni e lava che ti lava quelli brillano come diamanti? Decretino ad hoc e voilà la giusta interpretazione: non di delinquente riciclaggio trattavasi – che andiamo a pensare – ma di normale bucato settimanale, le massaie prendano appunti…. Dovevamo aspettarcelo, il finale truffaldino. Era già successo 3 giorni fa in Senato, col “rozzo e insidioso” (U.Romagnoli) stravolgimento dell’art.18. Niente più magistrato per “interpretare” (ridagli!) le controversie di lavoro, ora basterà nominare un “arbitro”. Il pensiero va - solo per caso - al pittoresco “arbitro venduto” lanciato giù dalla curva nord…. Un altro passo verso la delinquenza…interpretativa. Oh yes!...

Povera patria.. Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene. [F.Battiato – 1996]

Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro? La Giustizia non è altro che una pubblica merce… Di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori Se non avessero moneta sonante da gettare come armi fra la gente. [ F.Battiato – 2009]

6. 3. ’10 Sara Di Giuseppe





0





Commenti

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Enter the characters (without spaces) shown in the image.