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Oggetto recensito:
CADUTA LIBERA - Che informazione è questa?...
di: Sara Di Giuseppe




CADUTA LIBERA Che informazione è questa?...

Fossi giornalista, oggi uscendo di casa avrei camminato rasente ai muri per la vergogna. Perchè ieri le cronache radiotelevisive e l'informazione on line, oggi le prime pagine dei maggiori quotidiani in edicola, si sono gonfiate e sono poi straripate, intorno a un "Attentato al papa" (sic) che mai c'è stato. Il giovane cretino che gli piace giocare col fucile ad aria compressae forse manco sa che esiste un Paparatz in visita da quelle parti, scatena in giornali e giornalisti un orgasmo collettivo da (dis)informazione.

Così, senza preoccuparsi di saperne un po' di più e di certo, ti sbattono in edicola titoloni a scatola, alluvione di "Paura per il Papa" e simili. Sorvolando per carità di patria sul piattume dei titoli - tutti desolatamente uguali tra loro, e FALSI, non 'è stato nessun ferito - la figuraccia per il giornalismo italiota è spaziale. Perfino peggio di quella rimediata da Nostra Signora dell'Ignoranza, al secolo Madame Gelmini, col suo "tunnel dei neutrini" (!) miracolosamente scavato tra il ginevrino Cern e l'aprutino Infn. E anche qui nessun giornalista che, strombazzando la scoperta, abbia rivolto a chi di dovere - e girato poi la risposta al popolo e alle scuole - la madre di tutte le domande: che-significa-più-veloci-della-luce? di QUANTO più veloci? del doppio, di un quarto, di un terzo? Trattandosi di velocità teoriche, qual è il senso dello sproloquiare di nano-secondi senza dar modo di capire (e in molti casi, temo, senza aver capito essi stessi) di che si sta parlando?...

Speedy-neutrini, attentato di un non-attentatore: esempi di disinformazione in caduta libera, di un giornalismo-strillonaggio in gara a chi la spara più grossa e vende di più. Dice vabbè, una cantonata può capitare. Una? E lo spezzatino di satellite? C'hanno fatto 'na capa tanta, dato tutti i numeri possibili, quantità, pesi e misure, ora dell'impatto, finestre temporali, allertato tutte le sigle immaginabili, la Protezione Civile ha lucidato gli elmetti e stirato le divise e dopo poche ore.... cessato allarme, lo spezzatino di NASA viaggia per i fatti suoi, l'Italia non è nei suoi piani, grazie per l'attenzione, un'altra volta magari, non mancherà l'occasione, saluto e bacio le mani. La Protezione civile ha avuto il suo bel da fare: disincastrare la gente stipata sotto gli architravi delle porte, sgomberare tutti i rifugiati nei piani bassi degli edifici. Perchè i consigli erano stati scrupolosamente ascoltati, siamo gente che ubbidisce, noi. Nessuno per due giorni aveva più attraversato la strada, nè passeggiato nei boschi. Ora torneremo gioiosamente ad attraversare, sarà bello essere asfaltati dal Suv di passaggio, quello almeno lo conosci.

In CADUTA LIBERA, più che il satellite Nasa, è il livello di certa "informazione" nostrana, strillonata e approssimativa, in perfetto stile televisivo: quello, per capirci, che strilla i titoli come fosse scoppiata la terza guerra mondiale. Informazione che in compenso quasi sorvola, relegandola ai margini dei margini, sull'ennesima morte di soldati in Afghanistan. Dice ma è stato un "incidente stradale" (sic), s'è ribaltato il Lince su cui si spostavano. Aggià, quindi sono morti "di meno", come fossero morti mentre andavano in discoteca, o a rimorchiare per la febbre del sabato sera. I giornalisti si sono perfino dimenticati d'intervistare il sinistro La Russa, pensa un po'...

25.09.'11 Sara Di Giuseppe www.faxivostri.wordpress.com





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