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Oggetto recensito:
BREL all'Arancio
di: Giorgio Camaioni




BREL all'Arancio

[ "I lunedì d'autore": Jacques Brel, conferenza/spettacolo a cura di Gino Troli e Veronica Barelli ] 27 Febbraio 2012 h 21.30 - Teatro dell'Arancio Grottammare

Dopo 5 anni ritorna Jacques Brel, da noi. L'ultima volta, al 13° Festival Ferré: era di marzo, ne parlammo con Juliette Greco e Gérard Jouannest, pianista di Brel e suo. Quell'interpretazione "tenera e stremata" di J'arrive (Brel - Jouannest) fu memorabile, coi fantasmi di Ferré, Brassens e Brel aleggianti sul palcoscenico del Teatro Calabresi, "arrivato" anch'esso alla sua fine poco dopo.

E stasera Gino ci tira fuori quella vecchia foto del '69, Ferré - Brassens - Brel che conversano ad una radio, come seduti ad un caffè, con sotto Avec le temp...

Fa bene ritrovare Brel ogni tanto, nel posto giusto, in un vero teatro, quasi in silenzio, in una sera rubata allo sciocchezzaio dilagante. Certo, l'Arancio non è l'Olympia, Grottammare non è in Cornovaglia, non abbiamo "campanili neri come alberi di cuccagna", nè "cattedrali" cui metter le vele. Chi lo sogna più il Far West nell'infanzia, chi li fa più i viaggi definitivi, chi s'accorge se il paese intorno è piatto o ha le montagne, chi osserva più le emozioni di una canzone quando crescono potenti in bianco e nero, con movenze da mimo... Chi le "guarda" più, le canzoni. Dove sono più le perle di pioggia... volgari "bombe d'acqua", piuttosto.

Ma stasera una dose buona di qualcosa di buono e di poetica anarchia ce la siamo presa, vista, sentita e goduta: la Patty Pravo fragile e grande ne La canzone dei vecchi amanti, l'ingiustamente dimenticato Duilio Del Prete ne Le plat pays, il sorprendente Sting in Ne me quitte pas...

All'entrata dell'Arancio, come all'uscita, due affettuose cagnoline pezzate (di qualche spettatore forse) ci hanno accolto e salutato con gioia misurata e silenziosa, rincorrendosi per le scale e nell'atrio. Per un momento ho pensato di essere nel porto di Amsterdam, dove plotoni di cani (molto più energici) fanno la guardia alle barche, mentre "i marinai si vuotano le tasche per offrire tesori a regine di pezza"... Ma queste due cagnoline sono inoffensive come ragazze, piene di tendresse; e canticchio Le filles et le chiens fino alla macchina.

28. 2. '12 Giorgio Camaioni

www.faxivostri.wordpress.com





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